Come riprendere ad allenarsi dopo uno stop: 3 consigli

riprendere ad allenarsi

Riprendere ad allenarsi dopo uno stop può non essere semplice, per diversi motivi.
Da una parte dipende dalla causa dello stop, che può essere un infortunio, una gravidanza o, semplicemente, un periodo di pausa, legato a una vacanza, a un’influenza o a impegni intensi che hanno ridotto il tempo a disposizione per l’allenamento.
Qualunque sia il motivo, la ricetta per riprendere dopo uno stop è fatta di tre ingredienti principali:

  1. motivazione
  2. pazienza
  3. organizzazione

Riprendere ad allenarsi dopo uno stop: la motivazione

Fino a che l’allenamento è parte integrante della tua routine quotidiana, è facile trovare la motivazione e quindi anche la costanza. La sensazione di benessere, i risultati che vedi, una programmazione collaudata rendono tutto molto più semplice.
Quando sospendi gli allenamenti, subentrano spesso nuovi ritmi, le abitudini cambiano e il richiamo delle endorfine diventa un vago ricordo. Riprendere ad allenarsi dopo uno stop può apparire un’impresa.
La prima cosa da fare, dunque, è ritrovare la giusta motivazione. Può essere la voglia di rimetterti in forma, di recuperare la condizione fisica che avevi raggiunto, di tornare all’agonismo. Darti un obiettivo è fondamentale. E deve essere un obiettivo:

  • personale, devi cioè essere una tua priorità
  • realistico, quindi concretamente raggiungibile
  • sfidante, perché le cose troppo semplici non aiutano la motivazione.

Se l’obiettivo avrà queste caratteristiche diventerà lo stimolo perfetto e, automaticamente, sarai portato non solo a impegnarti ma anche a farlo con costanza.
E la costanza, si sa, è quella che permette di ottenere dei risultati.

Dopo uno stop, la parola d’ordine è: gradualità

Una volta consolidate motivazione e costanza, è importante non lasciarsi scoraggiare dai tempi, altrimenti la motivazione rischierà di indebolirsi.
Riprendere ad allenarsi dopo uno stop richiede tempo. Nel calcolare quanto te ne occorrerà, dovrai considerare quanto è stato lungo il periodo di stop, quale è stata la causa ma anche quanto e cosa devi recuperare. Un conto è perdere qualche kg dopo mesi di sedentarietà, un altro tornare è a correre dopo un’operazione al menisco.
In ogni caso, datti tempo. Voler tornare al precedente stato di forma in tempi brevissimi è comprensibile ma non consigliabile. La fretta non è mai una buona consigliera. Più i risultati saranno graduali, più ti assicurerai che siano duraturi.
Fissato l’obiettivo, procedi con gradualità, un passo per volta. Soprattutto se sei reduce da un problema fisico, asseconda le tue sensazioni e concedi al tuo corpo il tempo necessario per riprendere i suoi ritmi.
E non scoraggiarti se non vedrai subito risultati o se noterai performance molto diverse da quelle abituali, come minore resistenza e agilità, maggiore difficoltà a sollevare gli stessi pesi.
Piuttosto inizia a porti dei piccoli traguardi intermedi, e raggiungili uno alla volta.
Poniti un obiettivo di tempo ma non preoccuparti se non riuscirai a rispettarlo: piuttosto, se è il caso, rivedi le scadenze in modo che si adattino alle tue esigenze, fisiche e non solo.

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Riprendere ad allenarsi dopo uno stop: organizzazione e consigli

Per riprendere ad allenarsi dopo uno stop in modo efficace e funzionale l’organizzazione è un elemento indispensabile.
Prima di tutto, programma la tua attività di recupero, pianifica giorni di allenamento e giorni di riposo: saranno entrambi fondamentali.
Identifica uno spazio adeguato per riprendere ad allenarti. Lo spazio deve essere comodo e facilmente raggiungibile, questo ti agevolerà moltissimo.
Ottima la soluzione di una Home Gym, che ti permetterà di avere a casa tua tutto l’occorrente per allenarti.
E, a proposito di questo, assicurati che questo spazio – a casa o in palestra – sia adeguatamente attrezzato. Per prima cosa con un pavimento antiurto professionale e di qualità. Ti garantirà un fondo stabile, sicuro, igienico e performante e, in caso di Home Gym, salverà i tuoi pavimenti. Puoi sfruttare le diverse soluzioni di pavimenti in gomma oppure, se fa al caso tuo, l’erba sintetica, perfetta per gli allenamenti funzionali e, ad esempio, le preparazioni atletiche di inizio stagione.
Assicurati anche di avere a disposizione tutti gli attrezzi necessari: manubri, bumper, kettlebell e bilancieri devono essere adatti alle tue esigenze sia nel peso e nelle caratteristiche. Dotati anche dei classici attrezzi da yoga o pilates: soprattutto se stai seguendo un percorso di riabilitazione post infortunio, elastici, ring e fit ball ti torneranno molto utili.
Ultimo, ma non ultimo, se puoi affidati a un personal trainer esperto, che possa seguirti passo a passo, darti consigli per ottimizzare i risultati ed evitare inconvenienti e ricadute, che monitori i tuoi progressi, riadattando se necessario il piano di allenamento all’emergere di nuove necessità.
Questa è sicuramente la soluzione migliore.
Se non è praticabile, assicurati almeno di seguire un programma mirato – ne trovi diversi disponibili anche on line – per le tue specifiche esigenze (post parto, dimagrimento, riabilitazione, ritorno all’attività dopo uno stop…). Non sarà affidabile come un personal trainer, ma sempre meglio del fai da te e dell’improvvisazione.