Il Plank è uno degli esercizi più comuni per chi pratica fitness, inserito praticamente di default in moltissimi workout.
È utilissimo perché attiva diversi distretti muscolari, come addominali, lombari, dorsali, pettorali, gambe e glutei, rafforza il core, quindi migliora postura e stabilità, riducendo il rischio di infortuni, e aumenta il metabolismo. Ma anche perché riesce nel difficile compito di allenare l’esatta percezione del tempo che, quando siete in posizione di Plank, è sempre un po’ più lento!
Per quanto sia un esercizio molto conosciuto, forse sul Plank non sai proprio tutto.
Cinque cose che probabilmente non sai sul Plank
- Il Plank fa parte dei cosiddetti esercizi isometrici, quelli cioè che si eseguono mantenendo una stessa posizione per un numero variabile di minuti o secondi. Sono esercizi da svolgere a corpo libero, molto efficaci per allenare forza e resistenza, più che per aumentare la massa muscolare. Così come tutti gli esercizi in isometria, anche il Plank, con la contrazione prolungata, attiva le fibre muscolari più profonde e stimola la circolazione, motivo per cui è ideale anche come riscaldamento prima di un workout. Un consiglio: prova ad alternare diverse posizioni per rendere l’esercizio meno noioso e più efficace. Del Plank esistono innumerevoli varianti, avrai solo l’imbarazzo della scelta.
- Il Plank è molto utile per prevenire – e in alcuni casi anche ridurre – il mal di schiena. In assenza di controindicazioni (patologie o traumi che ne sconsiglino l’esecuzione), aiuta a rafforzare sia la parte del core che i muscoli lombari e dorsali, assicurando il giusto sostegno alla colonna vertebrale e una maggiore stabilità al bacino.
- Potrebbe capitare, durante l’esecuzione del Plank, di avvertire fastidio ai gomiti, su cui grava in quel momento quasi tutto il peso del corpo. Per evitarlo puoi provare a sfruttare come appoggio una palla da Pilates oppure due manubri. O, ancora, puoi eseguire il Plank in appoggio sulle mani, con le braccia tese: così facendo stimolerai maggiormente spalle e pettorali ma l’esercizio sarà meno efficace a livello di core. Spesso però, per alleviare il fastidio, basta avere a disposizione la superficie adatta, quella di un tappetino fitness o di un pavimento in gomma del giusto spessore, dalla superficie liscia e morbida.
- Il record del mondo di Plank appartiene a un australiano, Daniel Scali, che ha mantenuto la posizione per 9 ore e 30 minuti e a Dana Glowacka, canadese e insegnante di Yoga, che ha resistito 4 ore e 20 minuti.
- Una buona notizia: perché il Plank sia utile al tuo allenamento non dovrai resistere così a lungo. Molto meglio praticarlo con costanza: pochi minuti ma tutti i giorni. In questo modo non sovraccaricherai i gruppi muscolari ed eviterai il rischio assumere posizioni scorrette cedendo alla fatica. Così il Plank continuerà a essere un esercizio divertente. E anche, nonostante tutto, a durare un tempo infinito.
L’importanza di eseguire il Plank su una superficie in gomma
Chi è pratico di Plank sa che uno dei suoi vantaggi è la possibilità di eseguirlo praticamente in ogni momento. Bastano pochi minuti e un minimo spazio a disposizione. Anche se solo per pochi minuti, però, è importante avere il giusto appoggio. La superficie in particolare deve essere confortevole, igienica e stabile.
Sui gomiti – o, eventualmente, sulle mani – grava in quei pochi minuti quasi tutto il peso del corpo. La superficie sottostante quindi deve essere liscia, come le SQUARE INDOOR GOMMA FIT, per evitare fastidi con l’appoggio, morbida quanto basta ma anche compatta e stabile, per aiutarvi a mantenere senza troppa fatica la posizione in isometria.
Non meno importante, visto che in posizione di Plank ci si appoggia a terra con mani e braccia, respirando a pochi centimetri dal pavimento, è che la superficie su cui ci sia appoggia sia igienicamente sicura, prodotta con materiali di qualità, antibatterica e facile da pulire. Come tutti i pavimenti GOMMA FIT.
Questo è fondamentale per chi si allena a casa, nella propria Home Gym, ma ancora di più per chi si allena in palestra e deve condividere le superfici con altri utenti.
Se cerchi una valida alternativa ai pavimenti in gomma puoi optare per un tappetino per il fitness. L’importante è che sia del giusto spessore, facilmente lavabile e realizzato con materiali di qualità.